Per noi donne è una lotta continua contro gli stereotipi, una battaglia
che siamo disposte da anni a fare mettendoci la faccia e combattendo in
prima persona per strappare un posto ed emergere li dove i pregiudizi
costantemente cercano di metterci all’angolo, nel lavoro come in
politica.
Diventa quindi importante un cambio di pensiero e di azione per combattere le discriminazioni ancora in atto se pur velate.
I risultati di molte ricerche confermano il tradizionale gap tra Nord e
Sud del Paese: le donne sono maggiormente presenti nella vita politica
comunale delle regioni del Nord (dove rappresentano più di un quinto
degli amministratori comunali), mentre la partecipazione nelle regioni
del Sud è bassa (11,6%). In particolare, la partecipazione femminile è
maggiore nei centri più piccoli e
diminuisce progressivamente all'aumentare delle dimensioni demografiche
del centro: oltre il 90% di esse è impiegata in comuni fino a 20.000
abitanti, e solo lo 0,4% ricopre incarichi nelle città con oltre 250.000
abitanti. (FONTE WEB)
Sono decisamente poche le menti che
raggiungono la visione e la consapevolezza della parità di genere, e
anche quando la raggiungono spesso vengono sopraffatti dal parere degli
altri che invece la pensano diversamente e che sono la stragrande
maggioranza.
L'uguaglianza tra le donne e gli uomini rappresenta uno dei principi fondamentali sanciti dal diritto comunitario.
La IV Conferenza Mondiale sulle Donne promossa dalle Nazioni Unite di
Pechino (1995) sancì il mainstreaming quale strategia da adottare per
ottenere sostanziale parità tra donne e uomini. Gli Stati, recita il
documento finale della conferenza devono “promuovere una attiva e
visibile politica di mainstreaming di genere in tutte le politiche e
programmi, in modo che prima di assumere decisioni, sia condotta una
analisi dei loro effetti rispettivamente sugli uomini e sulle donne”.
La DEMOCRAZIA CRISTIANA stà dimostrando giorno dopo giorno di non
effettuare discriminazioni , anzi è decisamente ampia la presenza
femminile , perciò care amiche, ora attraverso il nostro partito,
abbiamo la possibilità di dimostratare che le capacità, l'intelligenza e
l'azione in politica prescindono dall'essere uomo o donna.
Diamo il nostro contributo scendendo in campo attivamente dando sostegno alla DEMOCRAZIA CRISTIANA!!!!
Per noi donne è una lotta continua contro gli stereotipi, una battaglia
che siamo disposte da anni a fare mettendoci la faccia e combattendo in
prima persona per strappare un posto ed emergere li dove i pregiudizi
costantemente cercano di metterci all’angolo, nel lavoro come in
politica.
Diventa quindi importante un cambio di pensiero e di azione per combattere le discriminazioni ancora in atto se pur velate.
I risultati di molte ricerche confermano il tradizionale gap tra Nord e Sud del Paese: le donne sono maggiormente presenti nella vita politica comunale delle regioni del Nord (dove rappresentano più di un quinto degli amministratori comunali), mentre la partecipazione nelle regioni del Sud è bassa (11,6%). In particolare, la partecipazione femminile è maggiore nei centri più piccoli e diminuisce progressivamente all'aumentare delle dimensioni demografiche del centro: oltre il 90% di esse è impiegata in comuni fino a 20.000 abitanti, e solo lo 0,4% ricopre incarichi nelle città con oltre 250.000 abitanti. (FONTE WEB)
Sono decisamente poche le menti che raggiungono la visione e la consapevolezza della parità di genere, e anche quando la raggiungono spesso vengono sopraffatti dal parere degli altri che invece la pensano diversamente e che sono la stragrande maggioranza.
L'uguaglianza tra le donne e gli uomini rappresenta uno dei principi fondamentali sanciti dal diritto comunitario.
La IV Conferenza Mondiale sulle Donne promossa dalle Nazioni Unite di
Pechino (1995) sancì il mainstreaming quale strategia da adottare per ottenere sostanziale parità tra donne e uomini. Gli Stati, recita il documento finale della conferenza devono “promuovere una attiva e visibile politica di mainstreaming di genere in tutte le politiche e programmi, in modo che prima di assumere decisioni, sia condotta una analisi dei loro effetti rispettivamente sugli uomini e sulle donne”.
La DEMOCRAZIA CRISTIANA stà dimostrando giorno dopo giorno di non effettuare discriminazioni , anzi è decisamente ampia la presenza femminile , perciò care amiche, ora attraverso il nostro partito, abbiamo la possibilità di dimostratare che le capacità, l'intelligenza e l'azione in politica prescindono dall'essere uomo o donna.
Diamo il nostro contributo scendendo in campo attivamente dando sostegno alla DEMOCRAZIA CRISTIANA!!!!
Diventa quindi importante un cambio di pensiero e di azione per combattere le discriminazioni ancora in atto se pur velate.
I risultati di molte ricerche confermano il tradizionale gap tra Nord e Sud del Paese: le donne sono maggiormente presenti nella vita politica comunale delle regioni del Nord (dove rappresentano più di un quinto degli amministratori comunali), mentre la partecipazione nelle regioni del Sud è bassa (11,6%). In particolare, la partecipazione femminile è maggiore nei centri più piccoli e diminuisce progressivamente all'aumentare delle dimensioni demografiche del centro: oltre il 90% di esse è impiegata in comuni fino a 20.000 abitanti, e solo lo 0,4% ricopre incarichi nelle città con oltre 250.000 abitanti. (FONTE WEB)
Sono decisamente poche le menti che raggiungono la visione e la consapevolezza della parità di genere, e anche quando la raggiungono spesso vengono sopraffatti dal parere degli altri che invece la pensano diversamente e che sono la stragrande maggioranza.
L'uguaglianza tra le donne e gli uomini rappresenta uno dei principi fondamentali sanciti dal diritto comunitario.
La IV Conferenza Mondiale sulle Donne promossa dalle Nazioni Unite di
Pechino (1995) sancì il mainstreaming quale strategia da adottare per ottenere sostanziale parità tra donne e uomini. Gli Stati, recita il documento finale della conferenza devono “promuovere una attiva e visibile politica di mainstreaming di genere in tutte le politiche e programmi, in modo che prima di assumere decisioni, sia condotta una analisi dei loro effetti rispettivamente sugli uomini e sulle donne”.
La DEMOCRAZIA CRISTIANA stà dimostrando giorno dopo giorno di non effettuare discriminazioni , anzi è decisamente ampia la presenza femminile , perciò care amiche, ora attraverso il nostro partito, abbiamo la possibilità di dimostratare che le capacità, l'intelligenza e l'azione in politica prescindono dall'essere uomo o donna.
Diamo il nostro contributo scendendo in campo attivamente dando sostegno alla DEMOCRAZIA CRISTIANA!!!!
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