SUL VALORE DELLA VITA: DAL CONCEPIMENTO ALLA MORTE SECONDO LA VOLONTA' DI DIO ! |
L'Italia, nelle sue varie Il Centro italiano ha invece maggiore propensione a rapportarsi con la Chiesa cattolica, con i movimenti ecclesiali e con le altre chiese cristiane. La sinistra italiana ha piuttosto come riferimento la legge 194/78. Si possono dunque (o meglio ancora si devono) considerare aborto ed eutanasia anche la mancanza di accoglienza e cura degli immigrati, dei poveri, dei malati, ivi compreso lo spreco a fronte di tanta povertà nel mondo (molto forte, in merito, il messaggio che ci proviene con insistenza da parte di Papa Francesco) e vorrei includere in elenco anche la mancanza di rispetto per i carcerati! Il nostro Paese deve darsi dunque delle regole precise (leggasi anche un ossequioso rispetto delle leggi e la certezza della pena). Regole che non siano opprimenti e facendo salvi la presunzione di innocenza, la possibilita' di revisione dei processi, con processi giusti e liberi da pregiudizi di ogni tipo. E necessario che le leggi debbano essere, quasi universalmente, condivise dagli italiani: proprio perchè vengano rispettate! Ritengo giusto allora proporre che la Democrazia Cristiana operi, al fine di conseguire quanto contenuto in quanto fin qui esposto ed al fine di poter ottenere quanto prospettato in quel che andrò ora a precisare. Il poter realizzare una piattaforma (oserei dire una "testata d'angolo") tra Democrazia Cristiana ed il popolo italiano, irrobustendo i suoi rapporti con gli altri partiti, i movimenti ecclesiali, tra i singoli uomini politici e le realta' socio-politiche eistenti in Italia, tra i cristiani e le altre religioni, potendo utilizzare – prevalentemente - modalita' informatiche, sicure e validate! Per il tramite di quanto summenzionato ci si ripropone di minimizzare la possibilità dell'aborto e tutelando la vita, in generale, attraverso alcuni possibili meccanismi che vorremmo introdurre nel sistema. Ad esempio vorremmo introdurre incentivi consistenti affinche' possa essere protetta la vita per il tramite della legge 194/78. Tali incentivi, tali somme, dovrebbero avere - a nostro avviso - capitoli speciali (al di fuori anche dei patti di stabilità) e dovrebbero poter essere affidate al controllo diretto delle rappresentanze politiche e sociali negli enti locali, oltrechè con il coinvolgimento di varie componenti locali (medici e consultori comunali, garantendo in proposito - evidentemente - gli aspetti legati alla privacy). Incentivi analoghi a quanto precedentemente indicato sarebbero necessari per il sostegno di comunità di accoglienza, case famiglia e similari, per persone che si trovino in difficoltà e per le opere di carità nelle carceri. Vorremmo proporre di realizzare un “federalismo etico”: un sisstema che consenta alle varie realtà locali di potersi consorziare e di poter intervenire concretamente in merito ai temi, cosiddetti eticamente sensibili, così come già di sta facendo i molti Stati degli U.S.A. ed in altri Stati del mondo. In questo modo allora si potrebbe decidere di tutelare la vita, dal concepimento alla morte, secondo la volonta' di Dio espressa quindi come volonta' popolare, attraverso la legge 194/78 ed anche perseguire quanto riportato sopra, con un inasprimento delle pene per ogni genere di reato correlato! Si tratta anche di perseguire la punibilità dell'aborto, con la revisione, parziale o totale, della legge 194/78. Questi aspetti di così grande rilevanza etica e sociale, devono rimanere al centro della politica della Democrazia Cristiana, facendo gravitare intorno, tutto il resto: economia, lavoro, disoccupazione, legalità, politica estera, istruzione, tutela del territorio, consolidamento degli edifici, ecologia, ambiente, servizi segreti, difesa della nazione! Consentitemi infine alcune brevi ulteriori considerazioni sui regimi totalitari che hanno sempre deviato, rispetto la Dottrina sociale della Chiesa, privilegiando talune 'categorie'. Il nazismo in alcuni casi ha reso reato l'aborto ma ha commesso inenarrabili nefandezze. Il comunismo ha preteso di redistribuire la ricchezza con la morte, anche dei nascituri ed alla fin fine contribuendo a che sorgesse il nazismo. Il fascismo voleva, probabilmente, prendere il meglio dei due precedenti, (ricordiamo che benito mussolini veniva dal socialismo) ma non ha saputo rispettare la democrazia. Ancor prima (e causa principale del comunismo) è venuto il capitalismo: su cui il beato Giovanni Paolo II si e' espresso in modo chiaro e profetico. E gli effetti del capitalismo, come degenerazione del libero mercato, li ben vediamo purtroppo nel momento attuale! Ed oggi - a ridosso del 13 maggio 2017 - il cerchio si chiude! E la Madonna di Fatima non consentirà che si abbia il libero mercato dei nostri valori cristiani, dei cristiani e degli uomini! Il libero mercato, le privatizzazioni (quando giuste ed accettate dai popoli) siano fatte sulle merci, sui servizi: stando, bene, attenti ai profitti ed ai compensi, ma non tocchino mai i cosiddetti valori non negoziabili ! Questo articolo e' dedicato alla memoria della Beata Madre Teresa di Calcutta! Ing. Franco Antonio Varano. |
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