L'EDUCAZIONE POLITICA GIOVANILE IN ITALIA
Purtroppo nei nostri giorni i giovani del nostro Bel Paese sono sempre più indifferenti al mondo della politica. Questo è successo a causa di una "malapolitica" nella
quale il nostro Paese è stato trascinato negli ultimi anni.
Questo distacco dei giovani dalla politica non può far altro che portare ad un futuro dove chi si avvicina alla politica lo fa solo ed esclusivamente per i propri
interessi personali mentre questa dovrebbe servire a tutelare ed a gestire i beni comuni di un'intera nazione e salvaguardarli nel miglior modo possibile,
per poter permettere ai cittadini dello Stato di vivere una vita che sia la più dignitosa possibile. Invece oggi accade che i cittadini dello Stato non riescono
a vivere una vita dignitosa nè tanto meno a sopravvivere,
e per questo che i giovani dovrebbero avvicinarsi al mondo della politica per portare una ventata di aria fresca nell'attuale sistema.
La stessa Democrazia Cristiana ha intuito questo bisogno di cambiamento e lo dimostra portando nella politica volti nuovi discostandosi da un sistema sbagliato e dando grande ascolto anche al movimento giovanile.
Non dobbiamo infatti dimenticare che il nostro grande Stato è stato in passato unito e formato soprattutto grazie all'aiuto dei giovani. Gli stessi giovani dovrebbero allontanarsi da qualsiasi forma di razzismo interno ed essere più uniti per poter riuscire ad arrivare a future soluzioni e futuri dialoghi senza che vi siano "guerre" di alcun tipo.
Concludo citando uno dei più grandi giovani che ha lottato per l'unione del nostro Paese:
"Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore"
Questi versi sono tratti da uno degli Inni più belli del mondo, il nostro. Mameli scrisse questi versi prima ancora di compiere diciotto anni mentre si dirigeva a combattere in guerra per la nostra Nazione.
ANTONIO MAURO - COSENZA
VICE-SEGRETARIO NAZIONALE M.G.D.C.
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