SCEGLI ORA IL TUO FUTURO …
DECIDI DEMOCRAZIA CRISTIANA!!!!
Nell'Angelus di Domenica 28 Luglio 2013 Papa Francesco ha esortato i giovani dicendo: “Ragazzi e ragazze, per
favore, non mettetevi in fondo alla storia, non siate codardi. Gesù non è stato al balcone a guardare
la vita, siate protagonisti anche voi. Non abbiate paura di andare
controcorrente, quando ti vogliono rubare la speranza, quando ti propongono
questi valori che sono valori avariati, quando un pasto è andato a male e ci fa
male: invece bisogna andare controcorrente e avere questa fierezza di andare
proprio controcorrente. Avanti, siate coraggiosi, andate controcorrente e siate
fieri di farlo !”. Le parole del nostro Papa dovrebbero essere per noi giovani un
monito, un grande incoraggiamento ed un’esortazione a cercare di cambiare il
nostro futuro, soprattutto nell’ambito politico. Oggi i giovani non desiderano
occuparsi di politica ma preferiscono impegnarsi in altri ambiti come i
programmi televisivi, i reality show, Amici, X Factor, le varie serie Tv
straniere, Glee, C.S.I, lo sport, il calcio soprattutto o ancora i divertimenti,
la musica, le discoteche insomma tutto ciò che sia lontanissimo dalla politica.
Proviamo a chiederci perché questo
disinteresse per un argomento che invece dovrebbe starci particolarmente a
cuore e preoccuparci, data la situazione attuale del nostro Paese.
Politica, etimologicamente dal greco “polis”, significa città. La politica era
un insieme di elementi che formavano il cuore della comunità ed alla sola comunità
erano indirizzati. Nella città di Roma caput
mundi era il fattore chiave, tutto era politica. Oggi il termine politica
sta ad indicare una situazione negativa contro la città e la comunità, un
insieme di affari loschi, tanti partiti confusi e confusivi dove i politici
sono adulti, molti anziani, ormai personaggi ricchi e famosi da non prendere
come esempio. Proviamo a pensare a cosa dovrebbe spingere un giovane ad
avvicinarsi al clima politico, ad un partito, al nostro partito, la Democrazia
Cristiana.
Si può attualmente riscontrare come molti
giovani, che si identificano nella fascia di età compresa tra i 15 e i 34 anni,
siano indifferenti e lontani dall’ambiente politico perché sono tutti davvero
rassegnati ed ormai stanchi di sentire troppe parole e vedere pochi fatti. Sull’onda
di innovativi programmi presentati, si sono succeduti svariati personaggi ma ad
oggi ancora nessuno è riuscito a modificare o almeno tentare di risolvere le
problematiche di vitale importanza che affrontano i cittadini, soprattutto i
giovani, quotidianamente.
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Come si è potuto
notare, tra i giovani-adulti si sta delineando una forte insoddisfazione per il
sistema politico e le manifestazioni di protesta verso i principali partiti
hanno raggiunto davvero livelli di estrema preoccupazione. Questo atteggiamento
purtroppo diventa infatti la maggiore causa di astensioni alle elezioni, fino a
raggiungere dati di grande rilievo sempre più allarmanti.
La politica viene
percepita come un mondo di corruzione, dove ciò che ognuno fa mira solo al
proprio bene ed al raggiungimento del proprio potere personale senza avere
l’obiettivo del bene comune. Regna una forte ambizione ed un’aspirazione alla
supremazia personale, che fa perdere
così di vista il sentimento sociale comune, e non mira ad aiutare ed a
cooperare tutti insieme verso un unico obiettivo, il benessere del popolo, di
tutti.
Nel sistema politico vi
è molta confusione, partiti che da destra passano a sinistra e viceversa,
ideologie a volte giuste ma poi modificate e spesso completamente capovolte.
Politici anziani, a volte corrotti che non possono interpretare correttamente i
bisogni e le esigenze dei giovani perché troppo lontani da loro e dalla loro
generazione.
Nel 1969 Aldo Moro
disse: “L’immissione della linfa vitale dell’entusiasmo e dell’impegno propri
dei giovani è una necessità vitale. La nuova generazione è vista con
ammirazione, è promotrice di innovazioni e di mutamenti politici. I giovani
devono essere politica”.
Oggi invece i giovani
sono altro, la visione dell’ambiente politico porta i giovani a distaccarsi
maggiormente dalla politica, dallo stato, dal Paese ed a vedere come il proprio
futuro sia incerto, insicuro e sicuramente fuori dall’Italia.
L’evoluzione della
nostra società infatti ha subito nel corso degli anni svariati cambiamenti epocali
e generazionali. Le famiglie tentano sempre di più di supportare ed aiutare i
propri figli che riscontrano giorno dopo giorno, ingenti difficoltà dovute alla
precaria situazione lavorativa e, di conseguenza, al raggiungimento della
propria autonomia ed indipendenza, costringendoli a molti sacrifici. Riuscire a
raggiungere una propria stabilità ed una propria autonomia è davvero
difficoltoso. Ricevere finanziamenti o mutui sta diventando un’utopia in quanto
ci sono sempre meno contratti di lavoro che possano fornire le garanzie
necessarie all’erogazione degli importi richiesti.
Il nostro Paese sta
attraversando uno dei momenti storici più difficoltosi ed i dati relativi alla
crisi che stiamo affrontando sono rilevanti fino a spingere i giovani a tentare
fortuna altrove soprattutto all’estero.
Alcuni giovani stanno
cercando di seguire le parole di Papa Francesco, di andare contro corrente, di
aver coraggio di esprimere il loro disagio e le loro opinioni e con il loro
contributo ed impegno proficuo, di modificare le sorti del nostro Paese
attivandosi in attività politiche e sociali.
Il disinteresse dei
giovani verso questa politica così confusa e corrotta è comprensibile ed è
questa la motivazione principale che muove il nostro partito a dar voce ai giovani,
fornendo loro una speranza di possibilità di cambiamento, di scegliere il
proprio futuro qui.
E’ necessario
ricostruire il mondo della politica partendo dai giovani e soprattutto con i
giovani.
Per far si che i
giovani si avvicinino di nuovo alla politica deve essere la politica ad
avvicinarsi a loro, ad ascoltare le loro problematiche ed a tentare di aiutare
le loro famiglie in difficoltà.
La Democrazia Cristiana
è un partito politico la cui storia è riconosciuta.
E’ un partito del
popolo e per il popolo. Giulio Andreotti disse: “Il potere logora chi non ce
l’ha”.
Proviamo quindi a riprenderci il potere,
a riappropriarci delle nostre vite, della nostra indipendenza ed autonomia come
persone. Il nuovo progetto di solidarietà con la gente e tra la gente,
personaggi politici giovani, entusiasti e volenterosi, pronti ad interpretare
le esigenze ed i bisogni delle famiglie e delle imprese. Ripartire e ricreare
con la memoria storica un partito utile alla collettività seguendo l’esempio di
Papa Francesco.
La Democrazia Cristiana mira oggi non
alla politica del dire ma alla politica del fare.
Attualmente, lo scudo
crociato della DC sotto l’attenta e solerte guida di Angelo Sandri, con
l’efficace presenza della presidentessa Dott.ssa Mara D’Alessio e grazie al laborioso
e costante impegno del segretario organizzativo nazionale Cosimo Bruno, sta tentando
di proporre un cambiamento, un modo nuovo di fare politica, dando spazio
soprattutto ai giovani, ascoltando le loro opinioni e le loro richieste. Nella Democrazia
Cristiana è stato creato un nuovo Dipartimento dedicato alle minoranze
etnolinguistiche seguito dalla incisiva e professionale opera della Dott.ssa
Ornella Mauro ed inoltre la valida e fruttuosa collaborazione con il Dott.re Antonio
Pepe della Noiconsut Europa che mira proprio a promuovere il nuovo progetto di
solidarietà tra la gente e per la gente con un insieme di attività per guidare
ed aiutare le famiglie, i cittadini, il popolo.
In questi giorni è
stata fondata una nuova branca della Noiconsut che si rivolge al settore
agricolo con l’appoggio di Domenico Maraglino, responsabile nazionale Dc del
Dipartimento Agricoltura , per dare supporto ai giovani imprenditori agricoli sulle
nuove direttive burocratiche che dovranno applicare per rendere la loro
attività in conformità alle leggi vigenti, istituendo corsi di formazione.
E’
il momento di agire, scegli il tuo futuro nel tuo Paese
Decidi
Democrazia Cristiana , insieme possiamo fare qualcosa !!!!!!!.
Svegliamoci
, rilanciamo l’Italia, noi ci siamo e tu??
Bibliografia
C.Tadini, (2013) Giovani e politica: un rapporto complesso. Sito internet
http://www.mtv.it/
R. Grandi, C. Vaccari, (2007) Elementi di comunicazione politica, Roma, Carrocci Editore.
R. Grandi, C. Vaccari, (2007) Elementi di comunicazione politica, Roma, Carrocci Editore.
G. Bitto, (2013) Giovani e politica. Un rapporto complicato.
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