LA FORZA CHE HA FATTO GRANDE L'ITALIA

sabato 31 agosto 2013

RITORNIAMO AD OCCUPARCI DI POLITICA CON LA P MAIUSCOLA !

RITORNIAMO AD OCCUPARCI DELLA POLITICA CON LA P MAIUSCOLA !
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di MARCO BROVELLI

Nel Febbraio di quest'anno ho voluto avvicinarmi alla Democrazia Cristiana - Terzo Polo di Centro perchè, seppure molto giovane e acerbo dal punto di vista politico, avevo ed ho dei principi e dei valori a cui non sono disposto a rinunciare.
Non ho mistero nel dover dire che ero e sono stato per molti anni simpatizzante del Popolo della Libertà perchè, credevo e credo in quei valori che questa grande forza politica non ha saputo difendere e coltivare ( mi riferisco alla famiglia, al rispetto del senso civico, all'etica e ai valori dell'essere cristiano).
Per questo avevo deciso di non interessarmi più della politica del mio Paese.
Ma grazie ad Angelo Sandri, dico di avere ritrovato la voglia di fare politica, la voglia di difendere quei valori che la mia famiglia mi ha insegnato quando ero piccolo.
E questa aria di limpidezza, di serietà e di rispetto della persona è stato ed è possibile grazie alla Democrazia Cristiana e al suo Segretario Politico Nazionale.
Chi ha deciso ( come me ) di ritornare ad occuparsi della politica ( con la P maiuscola ) lo deve fare prendendo esempio dai grandi Padri della Democrazia Cristiana, i quali hanno anteposto l'interesse generale della nostra Italia a tutto il resto.
Questa è la motivazione che mi ha spinto a riavvicinarmi alla politica, ed è per questo motivo che convintamente ho scelto di aderire alla Democrazia Cristiana.
A chi scrive non è mai interessato e certamente non lo sarà ora, ad avere incarichi o medagliette di prestigio; semplicemente crede e vuole continuare, con molta umiltà, a far parte della costruzione di una nuova classe politica dirigente che sappia, finalmente rimettere al centro la persona e il bene comune.
Per questo convintamente sostengo e sosterrò l'azione politica di Angelo Sandri; perchè grazie al suo modo di operare e di gestire il Partito ha saputo compiere quell'opera di rinnovamento che, sono certo ci darà grandi soddisfazioni.
Per quanto mi riguarda tali cambiamenti sono già in atto con il Movimento Giovanile del Partito che, a breve presenterà un Manifesto di Adesione, frutto anche questo del lavoro in sinergia con Angelo Sandri.
Ragione per cui concludo augurando Buona D.C a tutti ; ma in particolare al nostro Segretario Politico Nazionale.

LE NUOVE FRONTIERE DELLA COMUNICAZIONE POLITICA - di Giacomo Zanibelli


Le nuove frontiere della comunicazione politica

Riflessione tecnico-scientifica sui nuovi modelli relazionali

di GIACOMO ZANIBELLI - SIENA
 
Redazione de IL POPOLO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA NEWS


Gli studiosi di storia delle comunicazioni di massa non possono non soffermare la loro attenzione su ciò che sta accadendo da alcuni anni nella nostra società. L’invenzione dei social - network ha completamente modificato il modo di relazionarsi tra le persone aprendo spazi spesso sconosciuti. Per citare un caso emblematico basti pensare al flusso di informazioni che si trovano in internet, universo spesso misterioso e confuso che necessita di codici di decrittazione e filtraggio dei contenuti al fine di certificare la validità delle notizie che apprendiamo.

Tutto questo ha radicalmente cambiato anche il modo con cui i partiti politici si confrontano con i propri iscritti e simpatizzanti, le persone chiedono un linguaggio chiaro, immediato e, soprattutto, la possibilità di potersi interfacciare direttamente con i dirigenti nazionali e locali. Altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di potersi tesserare online, è sempre più forte la voglia di trovare soluzioni alternative al recarsi in sezione, tutto deve divenire come un qualcosa a portata di click. Tutto questo può sembrare come un qualcosa che spenge la passione politica, quell’ardore che i nostri predecessori mettevano nelle operazioni di tesseramento e propaganda ma, purtroppo, la società è in continuo cambiamento e dobbiamo adeguarci al progredire del tempo.

La Democrazia Cristiana, grazie all’intuizione di Angelo Sandri, ha intrapreso da diversi anni un processo di diffusione e di apertura del partito e del suo programma all’interno della rete e dei social-network come Face book. Quest’ultimo è divenuto uno dei tramiti privilegiati per la comunicazione tra gli apicali del partito ed i simpatizzanti, i nostri dirigenti sono a disposizione di tutti coloro che sono desiderosi di sapere le news ed i programmi di questo grande partito. I gruppi della DC, nazionali e locali, contano migliaia di iscritti e sono un punto di riferimento per tutti coloro che decidono di avvicinarsi al progetto della Democrazia Cristiana.

Molto è stato fatto, adesso però non possiamo fermarci, dobbiamo raccogliere i frutti di questo lavoro ed investire ulteriormente in questa direzione. Sarebbe interessante proporre anche un percorso di formazione informatico per i dirigenti al fine di divenire sempre di più un partito 3.0.

Il quotidiano lavoro di aggiornamento del sito internet ufficiale, del nostro blog e dei nostri profili sui social ha fatto si che il partito scudocrociato in pochissimo tempo acquistasse nuova linfa vitale e soprattutto divenisse ancora una volta argomento di discussione per l’opinione pubblica.

L’intuizione di Angelo Sandri è stata fondamentale in quanto, tra i primi in Italia, ha creduto con passione, dedizione e costanza che percorrere queste nuove frontiere della comunicazione politica aveva un senso e che potesse portare a risultati inaspettati. Adesso non resta che continuare a scrivere, postare, commentare per alimentare ancora di più la presenza del partito nel mondo della rete.

martedì 27 agosto 2013

L'IMPEGNO DEL MOVIMENTO GIOVANILE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA: VOGLIAMO ESSERCI ANCHE NOI PER DIRE LA NOSTRA !

L'IMPEGNO DEL MOVIMENTO GIOVANILE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA: VOGLIAMO ESSERCI ANCHE NOI PER DIRE LA NOSTRA !

Le calde giornate ferragostane ci hanno ancora una volta consegnato un Paese in cui l'oramai ventennale scontro tra le due Forze Politiche principali non conosce sosta alcuna, ma anzi prosegue a discapito delle vere esigenze del vivere quotidiano. In questa situazione appare abbastanza difficile - se non addirittura impossibile - che la gente comune come lo siamo noi, voglia credere ancora nella politica.
Eppure il Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana ci crede ed anzi, al termine della pausa estiva, vuol farsi promotore di una grande campagna di informazione attraverso i mezzi e i canali che il Partito potrà utilizzare, con al centro il seguente tema: < Vogliamo esserci anche noi per dire la nostra ! >.
E questa dovrà essere anche l'occasione per iniziare una valida campagna di adesione che sappia sostenere questo nostro nuovo cammino, costruendo quella nuova classe politica di cui il nostro Paese ha bisogno oramai da troppi anni.
Le cronache di questi giorni ci consegnano infatti ancora una volta l'ennesimo distacco tra la realtà sociale del quotidiano e quella di chi è stato chiamato a rappresentare la gente nel Parlamento, ovvero la classe politica. Come abbiamo affermato all'inizio, il nostro Paese è stanco e snobba l'ennesimo scontro tra il Partito Democratico e il Popolo delle Libertà, per quanto attiene la questione del Senatore Berlusconi.
Il Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana ritiene comunque che l'intera questione dovrebbe essere giudicata solo ed esclusivamente dal popolo, il quale è e rimane l'unico arbitro in grado di decidere se un soggetto può ancora rappresentarlo in Parlamento; fatto questo ancora più evidente laddove la presunta decadenza del titolo di Senatore farebbe riferimento a un periodo antecedente l'approvazione della norma che ha introdotto la decadenza e le norme più stringenti in materia di incandidabilità.
E questo la dice lunga sul fatto che, a volte, è meglio agire con calma ma con la certezza giuridica e politica di aver compiutamente operato nell'interesse di tutti. Per non incorrere poi in brusche retromarce che rischiano di fare ancora più danni di quelli già creati.
Con questo intendiamo certamente affermare di non essere a favore di quelli che insistono per la decadenza del Senatore Berlusconi, ma neanche per quelli che si dicono contrari a questa prospettiva; semplicemente ci siamo permessi di prendere atto che forse la nostra classe politica dovrebbe guardare alle priorità che interessano i cittadini e che comunque dovrebbe essere più attenta a scrivere le norme, proprio per evitare che accadano fatti di questo genere.
Va oltretutto notato la norma di specie è stata votata proprio sia dal P.D che dal P.D.L. con lo scorso Governo Monti, ragion per cui chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Assume quindi rilievo e importanza vitale la creazione di una nuova Forza moderata che serva la nostra Italia e che non sia l'Italia il mezzo attraverso il quale, quel partito o quella forza politica, si servano per meri egoismi o tornaconti elettorali.
La Gente come Noi intravede perciò nella Democrazia Cristiana e nel Terzo Polo di Centro l'unica prospettiva politica seria e valida, con la quale ricostruire la nostra Italia e le nostre Comunità (nessuna esclusa).
Ecco quindi il Manifesto programmatico che il Movimento Giovanile ha intenzione di proporre al Partito e a tutto il nostro Paese.
Vogliamo dire la nostra sulle grandi Riforme della Costituzione;
Vogliamo dire la nostra sui veri costi della politica che devono essere affrontati;
Vogliamo dire la nostra per affermare l'importanza delle Autonomie Locali;
Vogliamo dire la nostra per rimettere finalmente al centro la Persona e i suoi Valori Etici ;
Vogliamo dire la nostra per ricostruire la nostra Italia con una classe politica nuova, che metta al primo posto l'interesse di tutti per salvaguardare e difendere la vita e il benessere di ogni cittadino.
Il Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana ha iniziato un cammino irto di ostacoli ma, come ha detto il nostro Santo Padre, è conscio che la politica vuol dire servizio, vuol dire passione, ma soprattutto vuol dire rispetto dei valori. Ed è con questo spirito che i Giovani della Democrazia Cristiana intendono ed intenderanno continuare il percorso politico all'interno del partito e nelle Comunità.
Le parole che sono state dette fino a qui potrebbero essere - a detta di tanti - buttate al vento . Ma il Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana, prendendo spunto da alcune osservazioni, ha inteso e intende proporre fatti e non soltanto parole, per dimostrare che la Democrazia Cristiana e il Terzo Polo di Centro non è fatto solo di tanti oratori, bensì di persone umili che si sono messe in testa di riscrivere la Storia del nostro Paese ed è partendo da qui che il Movimento Giovanile vuole esserci per dire come la pensa.
Marco Brovelli - Segretario Nazionale Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana.
NELLA FOTO: Il Segretario nazionale del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana MARCO BROVELLI di Varese - cell. 339-6681633 -  marco.brovelli@dconline.info


IL DIRETTIVO REGIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA CALABRIA SI E' INCONTRATO A PALMI (RC) PER PROGRAMMARE L'ATTIVITA' DEL PARTITO

IL DIRETTIVO REGIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA CALABRIA SI E' INCONTRATO A PALMI (RC) PER PROGRAMMARE L'ATTIVITA' DEL PARTITO

Il Direttivo regionale della DEMOCRAZIA CRISTIANA della CALABRIA si è riunito a Palmi (Reggio Calabria) nella giornata di domenica 25 agosto 2013.

L'occasione è stata offerta dalla celebrazione della "Varia" di Palmi, festa popolare cattolica in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera, protettrice della città.

L'incontro è stato promosso dal Prof. FILIPPO MARINO, Coordinatore della Democrazia Cristiana di Reggio Calabria, componente della Direzione nazionale D.C. e Coordinatore nazionale dei Dipartimenti di studio della Democrazia Cristiana.

L'incontro ha avuto luogo nella tarda mattinata di domenica presso l'Hotel Roof Garden, in Piazza Losarno, a Palmi (RC). La Segreteria politica nazionale era rappresentata dalla Dott.ssa DORA CIRULLI, della Direzione nazionale D.C. e Responsabile nazionale del Dipartimento Comunicazione e immagine della Democrazia Cristiana che ha avuto modo di rappresentare l'apprezzamento da parte della Segreteria politica nazionale della D.C. per l'intnsa attività che i dirigenti del partito scudocrociato hanno sviluppato in Calabria in questi mesi, rafforzando notevolmente la presenza della D.C. e tenendo vivi gli ideali democratici cristiani di cui la regione Calabria e l'Italia intera hanno fortemente bisogno.

Erano inoltre presenti all'incontro della Democrazia Cristiana svoltosi a Palmi anche numerosi dirigenti nazionali del partito tra cui la Dott.ssa ORNELLA MAURO, Vice-Segretario Politico nazionale della D.C.; COSIMO BRUNO , Segretario Organizzativo nazionale D.C.; il dott. CARMELO MATALONE, Vice-Presidente nazionale D.C.; ANTONIO MAURO, Vice-Segretario nazionale del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana.

Erano inoltre presenti anche vari esponenti locali della Democrazia Cristiana calabrese in rappresentanza delle varie sezioni D.C. che stanno nascendo sul territorio.

Nel suo intervento il Vice-Presidente nazionale della Democrazia Cristiana e Segretario regionale della D.C. Calabria dott. CARMELO MATALONE ha voluto rimarcare la necessità che il partito scudocrociato intensifichi il suo confronto con la gente in termini reali e diretti, e non solo attraverso i moderni mezzi di comunicazione sociale, senz'altro molto importanti, ma che non sempre riescono a cogliere la realtà dei fatti, entrando a diretto contatto con la gente.

Questo vuole essere - ha affermato il dott. Matalone - l'impegno primario della Democrazia Cristiana della Calabria, sviluppando una politica sul territorio, a contatto con il popolo e con un forte radicamento della D.C. sul territorio e privilegiando l'aspetto sociale nel nostro fare politica.

Inoltre nella regione Calabria - ha sottolineato ancora Carmelo Matalone - si lavora specificatamente per la riunificazione della Democrazia Cristiana convinti che una maggiore unità della D.C. potrà creare le premesse per un risanamento dell'attuale situazione politica.

NELLA FOTO: Il Dott. CARMELO MATALONE, Vice-Presidente nazionale della DEMOCRAZIA CRISTIANA e Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana della Calabria.
www.democraziacristiana.info


sabato 24 agosto 2013

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA REGIONE CALABRIA SI RIUNISCE A PALMI (RC) IN OCCASIONE DELLA FESTIVITA' DELLA "VARIA"

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA REGIONE CALABRIA SI RIUNISCE
  A PALMI  (RC)  IN OCCASIONE DELLA FESTIVITA' DELLA "VARIA"

Il Direttivo regionale della DEMOCRAZIA CRISTIANA della CALABRIA si riunisce a Palmi (Reggio Calabria) nella mattinata di domenica 25 agosto 2013.
L'occasione è offerta dalla celebrazione della "Varia" di Palmi, festa popolare cattolica in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera, protettrice della città.
L'incontro è stato promosso dal Prof. FILIPPO MARINO, Coordinatore della Democrazia Cristiana di Reggio Calabria, componete della Direzione nazionale D.C. e Coordinatore nazionale dei Dipartimenti di studio della Democrazia Cristiana.
L'incontro si svolgerà alle ore 11.00 presso l'Hotel Roof Garden, in Piazza Losarno, a Palmi (RC). La Segreteria politica nazionale è rappresentata dalla Dott.ssa DORA CIRULLI, della Direzione nazionale D.C. e Responsabile nazionale del Dipartimento Comunicazione e immagine della Democrazia Cristiana.
All'incontro della Democrazia Cristiana in programma a Palmi saranno presenti numerosi dirigenti nazionali del partito tra cui la Dott.ssa ORNELLA MAURO, Vice-Segretario Politico nazionale della D.C.; COSIMO BRUNO, Segretario Organizzativo nazionale D.C.; il dott. CARMELO MATALONE, Vice-Presidente nazionale D.C.;  ANTONIO MAURO,  Vice-Segretario nazionale del Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana.
All'incontro saranno presenti anche vari esponenti della D.C. del territorio tra cui i rappresentanti dei Consigli direttivi della Democrazia Cristiana di Palmi e di Reggio Calabria.
Alle ore 14.15, sempre presso l'Hotel Roof Garden, di Piazza Losarno, è prevista una conferenza stampa dei rappresentanti apicali della Democrazia Cristiana della Calabria.
Alle roe 10.00 una delegazione della Democrazia Cristiana sarà presente presso la Cattedrale di Palmi per la S. Messa solenne in onore della patrona della Città. Nel tardo pomeriggio è prevista anche la partecipazione alla processione per le vie della città.

venerdì 23 agosto 2013

L'Avv. BARBARA SERVIDIO è il nuovo Segretario politico della DEMOCRAZIA CRISTIANA di Corigliano Calabro (in provincia di Cosenza).

L'Avv. BARBARA SERVIDIO è il nuovo Segretario politico della DEMOCRAZIA CRISTIANA di Corigliano Calabro (in provincia di Cosenza).

L'importante incarico le è stato conferito in recente incontro della D.C. svoltosi nella popolosa citt� della provincia di Cosenza alla presenza del Vice-Segretario politico nazionale D..C. ORNELLA MAURO e del Segretario organizzativo nazionale D.C. COSIMO BRUNO nel corso del quale � stata ratificata ufficialmente la nomina di Barbara Servidio a Segretario della D.C. di Corigliano Calabro.

Sposata, con un figlio (Davide), Barbara Servidio concilia i suoi doveri in famiglia e nel lavoro svolgendo - come Avvocato - l'attività forense nell'ambito territoriale cosentino.

Di tradizioni familiari fortemente democratico-cristiane Barbara ha accettato con l'entusiasmo la nuova sfida di rilanciare la presenza della Democrazia Cristiana on un Comune così importante come quello di Corigliano Calabro, nella covinzione che la rinnovata presenza dello scudocrociato potrà senz'altro contribuire a risollevare il nostro Paese da una situazione economico-sociale densa di incognite e di problematicità.

A BARBARA SERVIDIO giungano i più cordiali auguri di buon lavoro da parte del Segretario politico nazionale della D.C. ANGELO SANDRI e di tutta la dirigenza nazionale della DEMOCRAZIA CRISTIANA.

Barbara Servidio - cell. 347-4677288 - avv.barbaraservidio@libero.it

GIACOMO ZANIBELLI - GIORNALISTA DE IL POPOLO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA - INTERVISTA IL VICE-SEGRETARIO POLITICO NAZIONALE DELLA D.C. LUCA AGNESINO.


GIACOMO ZANIBELLI - GIORNALISTA DE IL POPOLO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA -  INTERVISTA IL VICE-SEGRETARIO POLITICO NAZIONALE DELLA D.C. LUCA AGNESINO.

Il pensiero del Vice Segretario Nazionale Vicario Dr. Luca Agnesino sul forte lavoro di radicamento territoriale portato avanti dal partito negli ultimi mesi.


La Democrazia Cristiana, nel corso di quest�estate, ha deciso di non andare in vacanza ed i suoi dirigenti si sono impegnati in un progetto di propaganda e potenziamento delle strutture locali. Abbiamo deciso di sentire la voce del Vice Segretario Agnesino per comprendere quali sono le iniziative intraprese dal partito e quali progetti pensa di proporre per il futuro.


* Caro Vice Segretario, da qualche tempo si sente il bisogno di ritornare ad una politica dei valori e che soprattutto sappia dare speranza oltre che risposte al popolo. La Dc per l'elettorato moderato puo' tornare ad essere la bandiera di riferimento?

Ritengo che un atteggiamento di chiara condivisione politica sia fautore di una azione concreta, capace di offrire risposte tangibili e di ridare speranza con un netto richiamo ai valori cristiani, abbandonando i personalismi ed i proclami che non interpretano la reale condizione socio economica del Paese.
La Democrazia Cristiana pu� ritornare a rappresentare un punto di riferimento per l'elettorato moderato solamente se sar� in grado di interpretare i segnali di profondo disagio sociale ed intraprendere un cammino di confronto, con un approccio costruttivo verso le altre rappresentanze moderate, attualizzando e proponendo una azione politica con principi e riferimenti di spessore etico e morale che sappiano trasmettere reali contenuti ed offrire una opportuna credibilit� ed una adeguata preparazione al servizio del bene comune.

* La Democrazia Cristiana si sta impegnando in un progetto di forte radicamento territoriale, quali sono le ultime sezioni inaugurate e quali sono i suoi progetti di valorizzazione del territorio?

Grazie alla Segreteria Organizzativa della Democrazia Cristiana si st� concretizzando in modo rapido ed incisivo il programma di radicamento e di presenza diretta sul territorio nazionale. Ritengo che il contatto diretto con la base, attraverso l'apertura delle sezioni della D.C. che sono ormai sparse da Bolzano a Marsala, rappresenti un criterio fondamentale ed imprescindibile, il che ci permette sia di poter incontrare tutti coloro che desiderano avere dei punti di riferimento diretti, ma che d'altro lato � in di agevolare la raccolta delle istanze e delle necessit� reali della gente al fine di indirizzare verso di essa un'azione politica immediata ed incisiva.

* Come si presenta la DC al prossimo congresso, quali elementi saranno trainanti e quali idee costituiranno l'ossatura del documento programmatico?

Auspico una fase di avvicinamento al prossimo XXII Congresso Nazionale della Democrazia Cristiana, basata su una reale concertazione di intenti esclusivamente politici, facendo attenzione ai principi cristiani fondativi senza personalismi e proclami inopportuni che rischiano di generare incertezza e confusione.
Ritengo che in questo momento, seppur in una fase di preparazione congressuale, oltre al potenziamento della struttura del partito ed alla sollecitazione rivolta all'opinione pubblica finalizzata all'azione di tesseramento, gli elementi trainanti della proposta democristiana debbano essere da un lato la condivisione con tutti i soggeti aderenti alla ideologia politica del partito e dall'altro la proposta di individuare rappresentanti di partito realmente motivati, portatori di proposte attinenti ed incisive, per poter essere in grado di far riconoscere il valore della nostra azione politica, ancorata al bene comune e non ad interessi personali.

* Parlando di governance del paese, crede che il Paese sia sulla strada giusta per uscire dalla crisi oppure si debba intraprendere nuove strade?

Sicuramente l'attuale governance non ci sta dando grandi soddisfazioni e non sta producendo quegli effetti generatori di cambiamento cos� come richiesto dall'attuale drammatica situazione sociale ed economica del Paese. In realt� si stanno evidenziando continuamente situazioni di tensione e di palese debolezza !
Ed � sotto gli occhi dell'opinione pubblica la totale disgregazione ed inerzia dei partiti che compongono artificiosamente l'attuale Esecutivo, con il risultato - purtroppo - di bloccare l'azione politica di cui avremmo assoluta necessit�. Ma ci� richiederebbe una diversa capacit� e diversa incisivit�, il che sarebbe ancor pi� necessario se ci si confronta con la situazione europea e mondiale.
La ricerca di soluzioni alternative rappresenta l'unica vera presa di coscienza e di confronto costruttivo che al momento dobbiamo ricercare, svincolandoci da tutte le sovrastrutture che ci appesantiscono ed anacronizzano una reale e definitiva iniziativa di crescita e di cambiamento ormai indispensabile per il nostro Paese.

giovedì 22 agosto 2013

LA DOTT.SSA DORA CIRULLI AD UNO MATTINA SU RAI UNO PER PRESENTARE I GIOCATTOLI DI UNA VOLTA

LA DOTT.SSA DORA CIRULLI AD UNO MATTINA SU RAI UNO PER PRESENTARE I GIOCATTOLI DI UNA VOLTA
Questa mattina ( giovedì 22 agosto 2013 ), alle ore 10.30, nel corso della trasmissione televisiva UNO MATTINA condotta da INGRID MUCCITELLI e nell'ambito della rubrica < Ciao come stai ? > in onda su RAI UNO, la Dott.ssa DORA CIRULLI interverrà in diretta per presentare < I giocattoli di una volta > ossia i giocattoli usati dai nostri nonni per divertirsi in un'epoca in cui la tecnologia avanzata di oggi - anche nell'ambito ludico - non era affatto presente e le forme di divertimento di allora avevano caratteristiche completamente diverse da quelle attuali.

La Dott.ssa DORA CIRULLI, originaria dell'Abruzzo, ma da sempre ormai residente a Roma, è attualmente Presidente nazionale dell'Associazione < La memoria dei Giochi di Strada > nonchè Presidente della Federazione Lazio della FIGEST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali).

La Dott.ssa Dora Cirulli inoltre è stata recentemente nominata anche Responsabile nazionale del Dipartimento Comunicazione e Immagine della Democrazia Cristiana - Terzo Polo di Centro.. Ricercatrice universitaria è al momento titolare di un dottorato di ricerca all'Università di Tor Vergata, nonchè docente nella materia dei Giochi di Strada allo IUSM di Roma (Università UNI ROMA 4).

DORA CIRULLI - Cell. 338-9242503 - dora.cirulli@dconline.info

L'AVV. FULVIO CAMPOLO VICE-RESPONSABILE NAZIONALE DEL DIPARTIMENTO ENTI LOCALI DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA.

L'AVV. FULVIO CAMPOLO VICE-RESPONSABILE NAZIONALE DEL DIPARTIMENTO ENTI LOCALI DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA.

L'Avv. FULVIO CAMPOLO, di Rossano (Comune in provincia di Cosenza) è stato nominato Vice-Responsabile nazionale del Dipartimento Enti Locali della Democrazia Cristiana.
La nomina gli è stata conferita dal Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana ANGELO SANDRI, su proposta del Segretario organizzativo nazionale della D.C.  COSIMO BRUNO e del Responsabile nazionale D.C. per gli Enti Locali ROBERTO PITTALUGA, di concerto con il Presidente nazionale D.C. MARA D'ALESSIO e sentita la dirigenza nazionale del partito.
L'Avv. Fulvio Campolo, autorevole protagonista della < resistenza democristiana > in Calabria, così come a livello nazionale (fa attualmente parte del Consiglio nazionale della D.C.), è un autorevole esponente politico della D.C. della provincia di Cosenza ed ha ricoperto incarichi apicali sia a livello provinciale che a livello regionale in Calabria.
All'Avv. FULVIO CAMPOLO i più cordiali auguri di BUON LAVORO da parte di tutta la dirigenza nazionale della DEMOCRAZIA CRISTIANA.

martedì 20 agosto 2013


SCEGLI ORA IL TUO FUTURO …

DECIDI DEMOCRAZIA CRISTIANA!!!!

Nell'Angelus di Domenica 28 Luglio 2013 Papa Francesco ha esortato i giovani dicendo: “Ragazzi e ragazze, per favore, non mettetevi in fondo alla storia, non siate codardi. Gesù non è stato al balcone a guardare la vita, siate protagonisti anche voi. Non abbiate paura di andare controcorrente, quando ti vogliono rubare la speranza, quando ti propongono questi valori che sono valori avariati, quando un pasto è andato a male e ci fa male: invece bisogna andare controcorrente e avere questa fierezza di andare proprio controcorrente. Avanti, siate coraggiosi, andate controcorrente e siate fieri di farlo !”. Le parole del nostro Papa dovrebbero essere per noi giovani un monito, un grande incoraggiamento ed un’esortazione a cercare di cambiare il nostro futuro, soprattutto nell’ambito politico. Oggi i giovani non desiderano occuparsi di politica ma preferiscono impegnarsi in altri ambiti come i programmi televisivi, i reality show, Amici, X Factor, le varie serie Tv straniere, Glee, C.S.I, lo sport, il calcio soprattutto o ancora i divertimenti, la musica, le discoteche insomma tutto ciò che sia lontanissimo dalla politica.

Proviamo a chiederci perché questo disinteresse per un argomento che invece dovrebbe starci particolarmente a cuore e preoccuparci, data la situazione attuale del nostro Paese.

Politica, etimologicamente dal greco “polis”, significa città. La politica era un insieme di elementi che formavano il cuore della comunità ed alla sola comunità erano indirizzati. Nella città di Roma caput mundi era il fattore chiave, tutto era politica. Oggi il termine politica sta ad indicare una situazione negativa contro la città e la comunità, un insieme di affari loschi, tanti partiti confusi e confusivi dove i politici sono adulti, molti anziani, ormai personaggi ricchi e famosi da non prendere come esempio. Proviamo a pensare a cosa dovrebbe spingere un giovane ad avvicinarsi al clima politico, ad un partito, al nostro partito, la Democrazia Cristiana.

Si può attualmente riscontrare come molti giovani, che si identificano nella fascia di età compresa tra i 15 e i 34 anni, siano indifferenti e lontani dall’ambiente politico perché sono tutti davvero rassegnati ed ormai stanchi di sentire troppe parole e vedere pochi fatti. Sull’onda di innovativi programmi presentati, si sono succeduti svariati personaggi ma ad oggi ancora nessuno è riuscito a modificare o almeno tentare di risolvere le problematiche di vitale importanza che affrontano i cittadini, soprattutto i giovani, quotidianamente.

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Come si è potuto notare, tra i giovani-adulti si sta delineando una forte insoddisfazione per il sistema politico e le manifestazioni di protesta verso i principali partiti hanno raggiunto davvero livelli di estrema preoccupazione. Questo atteggiamento purtroppo diventa infatti la maggiore causa di astensioni alle elezioni, fino a raggiungere dati di grande rilievo sempre più allarmanti.

La politica viene percepita come un mondo di corruzione, dove ciò che ognuno fa mira solo al proprio bene ed al raggiungimento del proprio potere personale senza avere l’obiettivo del bene comune. Regna una forte ambizione ed un’aspirazione alla supremazia personale, che fa perdere  così di vista il sentimento sociale comune, e non mira ad aiutare ed a cooperare tutti insieme verso un unico obiettivo, il benessere del popolo, di tutti.

Nel sistema politico vi è molta confusione, partiti che da destra passano a sinistra e viceversa, ideologie a volte giuste ma poi modificate e spesso completamente capovolte. Politici anziani, a volte corrotti che non possono interpretare correttamente i bisogni e le esigenze dei giovani perché troppo lontani da loro e dalla loro generazione.  

Nel 1969 Aldo Moro disse: “L’immissione della linfa vitale dell’entusiasmo e dell’impegno propri dei giovani è una necessità vitale. La nuova generazione è vista con ammirazione, è promotrice di innovazioni e di mutamenti politici. I giovani devono essere politica”. 

Oggi invece i giovani sono altro, la visione dell’ambiente politico porta i giovani a distaccarsi maggiormente dalla politica, dallo stato, dal Paese ed a vedere come il proprio futuro sia incerto, insicuro e sicuramente fuori dall’Italia.

L’evoluzione della nostra società infatti ha subito nel corso degli anni svariati cambiamenti epocali e generazionali. Le famiglie tentano sempre di più di supportare ed aiutare i propri figli che riscontrano giorno dopo giorno, ingenti difficoltà dovute alla precaria situazione lavorativa e, di conseguenza, al raggiungimento della propria autonomia ed indipendenza, costringendoli a molti sacrifici. Riuscire a raggiungere una propria stabilità ed una propria autonomia è davvero difficoltoso. Ricevere finanziamenti o mutui sta diventando un’utopia in quanto ci sono sempre meno contratti di lavoro che possano fornire le garanzie necessarie all’erogazione degli importi richiesti.

Il nostro Paese sta attraversando uno dei momenti storici più difficoltosi ed i dati relativi alla crisi che stiamo affrontando sono rilevanti fino a spingere i giovani a tentare fortuna altrove soprattutto all’estero.

Alcuni giovani stanno cercando di seguire le parole di Papa Francesco, di andare contro corrente, di aver coraggio di esprimere il loro disagio e le loro opinioni e con il loro contributo ed impegno proficuo, di modificare le sorti del nostro Paese attivandosi in attività politiche e sociali.

Il disinteresse dei giovani verso questa politica così confusa e corrotta è comprensibile ed è questa la motivazione principale che muove il nostro partito a dar voce ai giovani, fornendo loro una speranza di possibilità di cambiamento, di scegliere il proprio futuro qui.   

E’ necessario ricostruire il mondo della politica partendo dai giovani e soprattutto con i giovani.

Per far si che i giovani si avvicinino di nuovo alla politica deve essere la politica ad avvicinarsi a loro, ad ascoltare le loro problematiche ed a tentare di aiutare le loro famiglie in difficoltà.

La Democrazia Cristiana è un partito politico la cui storia è riconosciuta.

E’ un partito del popolo e per il popolo. Giulio Andreotti disse: “Il potere logora chi non ce l’ha”.

Proviamo quindi a riprenderci il potere, a riappropriarci delle nostre vite, della nostra indipendenza ed autonomia come persone. Il nuovo progetto di solidarietà con la gente e tra la gente, personaggi politici giovani, entusiasti e volenterosi, pronti ad interpretare le esigenze ed i bisogni delle famiglie e delle imprese. Ripartire e ricreare con la memoria storica un partito utile alla collettività seguendo l’esempio di Papa Francesco.

La Democrazia Cristiana mira oggi non alla politica del dire ma alla politica del fare.

Attualmente, lo scudo crociato della DC sotto l’attenta e solerte guida di Angelo Sandri, con l’efficace presenza della presidentessa Dott.ssa Mara D’Alessio e grazie al laborioso e costante impegno del segretario organizzativo nazionale Cosimo Bruno, sta tentando di proporre un cambiamento, un modo nuovo di fare politica, dando spazio soprattutto ai giovani, ascoltando le loro opinioni e le loro richieste. Nella Democrazia Cristiana è stato creato un nuovo Dipartimento dedicato alle minoranze etnolinguistiche seguito dalla incisiva e professionale opera della Dott.ssa Ornella Mauro ed inoltre la valida e fruttuosa collaborazione con il Dott.re Antonio Pepe della Noiconsut Europa che mira proprio a promuovere il nuovo progetto di solidarietà tra la gente e per la gente con un insieme di attività per guidare ed aiutare le famiglie, i cittadini, il popolo.

In questi giorni è stata fondata una nuova branca della Noiconsut che si rivolge al settore agricolo con l’appoggio di Domenico Maraglino, responsabile nazionale Dc del Dipartimento Agricoltura , per dare supporto ai giovani imprenditori agricoli sulle nuove direttive burocratiche che dovranno applicare per rendere la loro attività in conformità alle leggi vigenti, istituendo corsi di formazione.

E’ il momento di agire, scegli il tuo futuro nel tuo Paese

Decidi Democrazia Cristiana , insieme possiamo fare qualcosa !!!!!!!.

Svegliamoci , rilanciamo l’Italia, noi ci siamo e tu??

logo ufficiale Democrazia Cristiana

Bibliografia

S.Sorace, (2013) Giovani e politica. Sito internet http://polistenagiovani.altervista.org

C.Tadini, (2013) Giovani e politica: un rapporto complesso. Sito internet http://www.mtv.it/
R. Grandi, C. Vaccari, (2007) Elementi di comunicazione politica, Roma, Carrocci Editore.

G. Bitto, (2013) Giovani e politica. Un rapporto complicato.
LE ORIGINI DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA: LA CRONISTORIA DI UN SOGNO
CHE HA FATTO GRANDE L'ITALIA !
di Angelo Sandri e Giacomo Zanibelli
[Democrazia Cristana DC Notizia 2]
ALCIDE DE GASPERI ritratto con GIUSEPPE ALESSI:
i due grandi protagonisti della nascita della DEMOCRAZIA CRISTIANA (foto scattata nel 1943).
LA RICOSTRUZIONE DEL MOVIMENTO CATTOLICO (ANNI 1942/43)

Nel corso degli ultimi anni di vita del fascismo, in Italia, si iniziò a riorganizzare il movimento cristiano grazie anche all'apporto fondamentale di personaggi come Alcide De Gasperi e Pietro Malvestiti. Questi ultimi si adoperarono alacremente nel tentare di ricostruire un partito cattolico forte e determinato che rianimasse la Penisola.

In un clima di terrore e nascosta da sguardi indiscreti fun ell'anno 1942 che si iniziò a lavorare per creare il nuovo partito di ispirazione cristiana. Abbiamo notizia di vari incontri - tra cui quello avvenuto nell'ottobre del 1942, presso l'abitazione dell'industriale Enrico Falck a Milano - con cui De Gasperi, Pietro Malvestiti ed altri gettarono le premesse per poter ideare quella che di lì a poco sarebbe diventata la Democrazia Cristiana.

Ma l'anno in cui possiamo oggettivamente datare la nascita della Democrazia Cristiana fu indubitabilmente il 1943.

Nella raccolta ufficiale degli Atti e Documenti della Democrazia Cristiana - Anni 1943 - 1959 (Edizione Cinque Lune - Roma - edito nell'ottobre 1959) in cui si offre una documentazione di tutti gli atti ufficiali del partito nel periodo indicato (43/59) si indica esplicitamente nel luglio 1943 il periodo in cui vennero formulate ufficialmente le prime idee ricostruttive della Democrazia Cristiana.



LUGLIO 1943 - IDEE RICOSTRUTTIVE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

Alcide De Gasperi, che era stato l'ultimo Segretario politico del Partito Popolare nel periodo tra il 20 maggio 1924 ed il 14 dicembre 1925, preparò poi, nella dura vigilia che precedette la caduta del facismo, le linee generali del programma con le quali il ricostituendo partito avrebbe dovuto presentarsi al popolo italiano.

Alla stesura originale parteciparono anche molti dei suoi più vicini collaboratori; al testo finale lo stesso De Gasperi apportò alcune modifiche ed aggiunte. Questo primo schema programmatico della Democrazia Cristiana venne diffuso clandestinamente in tutta Italia con la firma di Demofilo (pseudonimo di Alcide De Gasperi) nel periodo della dominazione nazifascista (1943-45).


La premessa indispensabile del nuovo Movimento politico è quella di istaurare la libertà politica.

Il regime di violenza ha investito così a fondo le stesse basi costitutive dello Stato da rendere necessaria la sua ricostituzione con nuove leggi fondamentali. Il popolo italiano sarà chiamato a deliberare. Pur rimettendo al suo voto ogni concreta riforma istituzionale, sin d'ora si può affermare essere profonda negli animi di tutti la convinzione che indispensabile premessa e necessario presidio dei diritti inviolabili della persona umana e di ogni libertà civile la libertà politica.

La libertà politica sarà quindi il segno di distinzione del regime democratico; così come il rispetto del metodo della libertà sarà il segno di riconoscimento e l'impegno d'onore di tutti gli uomini veramente liberi.

Una democrazia rappresentativa, espressa dal suffragio universale, fondata sulla eguaglianza ei diritti e dei doveri e animata dallo spirito di fraternità che è fermento vitale della civiltà cristiana: questo deve essere il regime di domani!

Nella netta distinzione dei poteri dello Stato - efficace garanzia della libertà politica - il primato spetterà al Parlamento, come la più alta rappresentanza dei supremi interessi della comunità nazionale e soltanto il Parlamento potrà decidere la guerra e la pace.

Accanto all'Assemblea espressa dal suffragio universale, dovrà crearsi un'Assemblea nazionale degli interessi organizzati, fondata prevalentemente sulla rappresentanza eletta dalle organizzazioni professionali costituite nelle regioni. Sarà assicurata la stabilità del Governo, l'autorità e la forza dell'Esecutivo, l'indipendenza della Magistratura.

Il controllo sulle fonti finanziarie degli organi di pubblica opinione darà alla stampa maggiore indipendenza e più acuto senso di responsabilità

Una Corte Suprema di garanzia dovrà tutelare lo spirito e la lettera della Costituzione, difendendola dagli abusi dei pubblici poteri e dagli attentati dei Partiti.


25 LUGLIO 1943 - IL PROGRAMMA DI MILANO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

Come abbiamo acennato precedentemente, nel 1942 iniziò il lavorio intellettuale che portò poi alla nascita della Democrazia Cristiana. Abbiamo trovato traccia di una visita effettuata proprio nell'agosto del 1942 da parte di Pietro Malvestiti, Edoardo Clerici ed Enrico Falck (esponenti del Movimento Guelfo) che si recarono a Borgo Valsugana per coordinare con Alcide De Gasperi una azione comune per la creazione di un nuovo Partito che fosse la risultante dell'antico Partito Popolare e del nuovo Movimento dei Guelfi. Si raggiunse un'intesa comune.

Qualche mese dopo si riunirono a casa del dr. Falck gli esponenti del nuovo Movimento, con la partecipazione di Alcie De Gasperi, di Stefano Iacini e di parecchi esponenti del Movimento Guelfo. Nella riunione si stabilì di preparare il programma del nuovo partito della Democrazia Cristiana affidandone l'incarico ad una Commissione composta da: Carcano, Casì Clerici, Augusto De Gasperi, Falck, Jacini, Grandi, Gronchi, Malvasi, Malvestiti, Luigi Meda, Migliori, Nebuloni, Pullara, Ridolfi, Zanchetta.

Il programma non fu un'opera affrettata, ma richiese una lunga elaborazione. Di tale programma, una prima stesura - pervenuta ai posteri – è datata proprio il 25 luglio 1943.


18 settembre 1943: MESSAGGIO DEL COMITATO REGIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ALLE POPOLAZIONI DELLA SICILIA

Un primo messaggio esterno della Democrazia Cristiana alle popolazioni della Sicilia è datato 18 settembre 1943.

<< Siciliani !

Il crollo della ventennale dittatura, che ancora osa riapparire alla ribalta politica, ha lasciato il Paese in una ben triste situazione di rovine morali e materiali, aggravata in questi giorni dalla prepotenza nazista , che calpesta il sacro suolo della Patria.

La Democrazia Cristiana che, conscia dei gravissimi pericoli che l'esperimento tirannico comportava, si oppose tenacemente al regime e seppe non tremare di fronte di fronte al dispotismo, si presenta oggi a Voi per tornare a servire il Paese con quella estrema dedizione e con quella stessa passione che la distinsero nel passato.

Gravissimi sono i problemi da risolvere, ma ci sorregge la certezza di portare alla risoluzione di essi un contributo eminente, confortati dalla luce di venti secoli di Cristianesimo, che fece dell'Europa e dell'Italia la culla della civiltà e del diritto, ed il cui insegnamento secolare è stato luminosamente riaffermato nei recenti messaggi del Pontefice Romano, in una nuova sintesi di guida e di salvezza.

Sul solco fecondo di una tale dottrina, affermiamo che ogni vera ricostruzione è legata al rispetto della persona umana, nella sua alta dignità, con i suoi inalienabili diritti ed i suoi supremi fini spirituali, i quali non derivano dagli uomini e dalla Società; presupposto al quale è pure collegata la stessa profonda reintegrazione dell'ordinamento giuridico, invocata da Pio XII contro quella prassi di positivismo ed utilitarismo, che costituì una delle più gravi aberrazioni dei tramontanti regimi totalitari.

Siciliani !

Questa è l'ora della libertà e delle grandi rivendicazioni sociali ! >>



IL 15 DICEMBRE 1943 A CALTANISSETTA IL PRIMO CONVEGNO
REGIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA SICILIA

Il primo convegno regionale della Democrazia Cristiana della Sicilia si riunì a Caltanissetta il 15 dicembre del 1943.

Al termine del convegno venne approvato un documento con cui:

1) Si approva pienamente il deciso atteggiamento unitario assunto dal Comitato regionale provvisorio della Democrazia Cristiana, in chiara ed inequivocabile opposizione alle deviazioni separatiste.

2) Afferma la sua inconcussa fede nell'Unità d'Italia, alla quale la Sicilia ha laregamente contribuito ed alla quale si sente legata da insistruttibili vincoli, di tradizione, di sangue e di storia.

3) Eleva in questa grave e tragica ora della vita italiana il suo pensiero alla Patria invasa dall'aggressione nazista e ne auspica la rapida liberazione con il ritorno alla sua missione di Nazione di antica e grande civiltà nel complesso dei popoli liberi.

4) Invia l'espressione della sua solidarietà con chi, nella altre regioni d'Italia, soffre per il suo attaccamento gli ideali di libertà.

5) Riafferma la sua costante e decisa richiesta di largo decentramento amministrativo e della creazione dell'Ente Regione, con ampie autonomie nel campo economico ed amministrativo.

6) Dichiara che ove si ritenesse necessaria, in occasione dell'auspicato passaggio dei poteri del Governo Alleato a quello italiano, la nomina di un Alto Commissario,, questi venga assistito da una Commissione composta dagli esponenti dei partiti nazionali che hanno più largo seguito in Sicilia.

7) Afferma che solo al Popolo italiano spetta, attraverso la convocazione di una Assemblea Costituente, il diritto di decidere sui problemi fondamentali dello Stato e primo fra tutti su quello istituzionale.

8) Chiede il ripristino dell'esercizio delle fondamentali libertà politiche e principalmente di quelle di associazione e di stampa.

MICHELE DI NAPOLI NUOVO SEGRETARIO ORGANIZZATIVO PROVINCIALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI BOLZANO

MICHELE DI NAPOLI NUOVO SEGRETARIO ORGANIZZATIVO
PROVINCIALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DI BOLZANO


Su iniziativa del Segretario organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana Cosimo Bruno MICHELE DI NAPOLI è stato nominato Segretario organizzativo provinciale della Democrazia Cristiana di Bolzano. Si completa così la copertura della regione Trentino Alto Adige, dopo che nei giorni scorsi era stato nominato anche il Segretario organizzativo provinciale della D.C. di Trento nella persona di PERICOLO MAURO.

La nomina a Michele Di Napoli è stata conferita dal Segretario politico nazionale della D.C. ANGELO SANDRI e dal Segretario organizzativo nazionale D.C. COSIMO BRUNO, sentita la dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana.

MICHELE DI NAPOLI è nato ad Altamura (in provincia di Bari) il 19 Settembre 1942 ed è residente ormai da più di quarant'anni a Brunico (in provincia di Bolzano) in Via Bastioni.

Cellulare 329-9440033 - Mail: michele.dinapoli@dconline.info

Arruolatosi nel 1961 nell'Arma dei Carabinieri si è congedato con il grado di Maresciallo Maggiore.

Aiutante S.Ups dei Carabinieri, durante il quale ha ricoperto numerosi ed importanti incarichi, tutti svolti con encomiabile zelo e spirito di sacrificio. E' stato Comandante della Stazione dei Caqrabinieri di Brunico, di Valle Caseis, di Valdaora, di San Candido ed in varie circostanze si è comportato in maniera esemplare ottenendo economi e benemerenze ufficiali ottenendo anche il titolo di Cavaliere Ufficiale.

Ha avuto varie esperienza anche in campo politico ed ora la decisione di assumere l'incarico di Segretario organizzativo provinciale della Democrazia Cristiana di Bolzano per contribuire in maniera fattiva al progetto di rilancio politico ed organizzativo del partito scudocrociato in Trentino Alto Adige, terra del padre fondatore della Democrazia Cristiana Alcide De Gasperi.



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lunedì 12 agosto 2013

GIUSEPPE BARACCANI SEGRETARIO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DEL COMUNE DI CHIETI.

GIUSEPPE BARACCANI SEGRETARIO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DEL COMUNE DI CHIETI.


GIUSEPPE BARACCANI è il nuovo Segretario politico (con poteri commissariali) della DEMOCRAZIA CRISTIANA del Comune di CHIETI.

La nomina gli è stata conferita dal Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana ANGELO SANDRI, in combinato disposto con il Segretario organizzativo nazionale della D.C. COSIMO BRUNO, su proposta del Segretario organizzativo regionale della D.C. dell'Abruzzo CLAUDIO DI GIUSEPPE e sentita la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana.

Continua dunque l'espansione strutturale della Democrazia Cristiana su tutto il territorio nazionale ed in particolare nella regione ABRUZZO dove le adesioni allo scudocrociato fioccano in misura abbondante nonostante il periodo agostano che solitamente registra una flessione nella attività socio-politiche.

GIUSEPPE BARACCANI è nato a Teramo il 17 Marzo 1960.   

Ha conseguito il Diploma di Perito Elettrotecnico presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale L. Savoia di Chieti. Possiede la qualifica di Agente di Commercio con partita IVA.

Opera come volontario della Protezione Civile  nel NOT ( Nucleo Operativo Teate )  di Chieti dal Febbraio 2011.

Per coloro che volessero contattare il nuovo Responsabile della D.C. di Chieti è stata accesa la sua mail politica personale: giuseppe.baraccani@dconline.info

A GIUSEPPE BARACCANI i più cordiali auguri di Buon lavoro da parte di tutta la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana.


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giovedì 8 agosto 2013

CONTRASTARE IL SISTEMA CORROTTO CON LE ARMI DELLA DEMOCRAZIA E DELLA SOVRANITA' POPOLARE

CONTRASTARE IL SISTEMA CORROTTO CON LE ARMI
 DELLA DEMOCRAZIA E DELLA SOVRANITA' POPOLARE.

Dopo avere ascoltato la lettura della Suprema Corte di Cassazione sul Senatore Silvio Berlusconi l'attività politico - amministrativa del nostro Paese sembra non avere altro interesse e urgenza, se non quella di parlare continuamente del fatto che le Sentenze della Magistratura devono essere applicate alla lettera. Fior fiori di politici, di esponenti di primo piano della politica italiana si stanno spendendo in discorsi che sono lontani dalla realtà e dalle problematiche che assillano gli italiani nel vivere quotidiano; fiumi di parole sui quotidiani per far comprendere che l'unico problema che la classe politica attuale deve risolvere, riguarda l'eliminazione politica di un esponente che ha scritto pagine importanti nella vita del nostro Paese (sarà la storia a dire in che termini ovviamente). Ma la cosa grave è che non è più possibile far finta di niente.
Ecco perchè assume un'importanza vitale la presenza di una nuova proposta politico e amministrativa che dia voce ai tanti problemi della gente comune, ovvero la DEMOCRAZIA CRISTIANA che è il vero TERZO POLO dei MODERATI. La proposta dovrà raggiungere i delusi che non credono più alle storie dei politici dei due schieramenti attuali che, non hanno fatto e non fanno altro che rimandare la risoluzione di questioni che aspettano una pronta risposta da troppo tempo. La Democrazia Cristiana non potrà mai condividere idee e proposte contrarie alla persona e, al rispetto di quei valori che hanno fatto e fanno la storia di questa grande forza politica.
Recentemente un noto esponente di un grande partito ( Partito Democratico ) ha affermato che tocca a loro governare, che occorre intercettare i voti degli elettori delusi del Movimento 5 Stelle e del PDL. Ebbene bisogna dire e affermare a chiare lettere che tutti dovranno fare i conti con una nuova proposta politica che, giorno dopo giorno sta arrivando e arriverà nella case della gente comune. Questa proposta è la DEMOCRAZIA CRISTIANA che federata con un vero grande Terzo Polo di Centro parlerà con chiarezza, con una classe politica nuova, chiedendo fiducia alle prossime elezioni politiche. L'obiettivo è e sarà un nuovo modo di fare politica, che è stata pensata nella bozza di programma che la Direzione Nazionale ha approvato lo scorso 27 Luglio 2013 e a cui tutto il Partito è tenuto a lavorare perchè la sua facilità di comprensione faccia breccia su tutti i delusi.

Per questo il MOVIMENTO GIOVANILE della DEMOCRAZIA CRISTIANA - e con lui la Segereteria politica nazionale della D.C. - è e sarà impegnato su questo fronte, per far sì che ogni persona sappia che esiste una valida alternativa alle attuali Forze che siedono in Parlamento. Per questo ogni appartenente al Partito deve tenersi pronto e lavorare per un'Italia giusta, in cui le grandi diseguaglianze vengano meno ma, soprattutto in cui i sacrifici vengano chiesti prima dall'alto e non al contrario. Per far sì che finalmente l'uomo e la sua dignità ritornino al centro degli interessi della politica, quella politica in cui Noi ci riconosciamo. Quella politica fatta dai Piccoli Comuni e da tante realtà nascoste che hanno continuato a lavorare in silenzio a servizio di tutti.

Marco Brovelli - Segretario Nazionale Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana -Terzo Polo di Centro - marco.brovelli@dconline.info

Angelo Sandri - Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana - Terzo Polo di Centro - segreteria.nazionale@dconline.info



8 AGOSTO 2013 - 54 ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DON STURZO

8 AGOSTO 2013 - 54° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI DON LUIGI STURZO

Ricorrre oggi il 54esimo anniversario della morte di Don Luigi Sturzo.

Il suo dies natalis, avvenne infatti l'8 agosto del 1959.

Don Sturzo era rientrato in italia, dopo il ventennale esilio, da 13 anni.

E la sua dimora era presso la Casa delle Madri Canossiane a Roma, nella via Mondovi (oggi quella strada è intitolata ad un altro santo: don Luigi Orione. E, ulteriore "coincidenza", quello stesso Istituto aveva ospitato, decenni prima, il Beato Rosmini...).

Morì serenamente e santamente.

Noi oggi non solo ricordiamo don Sturzo ma lo preghiamo. Preghiamo fervorosamente il Servo di Dio don Luigi Sturzo perchè interceda presso il Trono dell'Altissimo per la nostra Patria.

Lui è stato un modello per chi si sente chiamato ad agire nella politica. Lo è stato anche per gli amministratori locali: il suo buongoverno della natìa Caltagirone è infatti memorabile. Preghiamolo e non ci deluderà.


martedì 6 agosto 2013

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA CHIEDE ALLE ISTITUZIONI CHE VENGA CREATO UNO SPECIFICO MINISTERO ATTO A CONTRASTARE LA VIOLENZA SULLE DONNE

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA CHIEDE ALLE ISTITUZIONI CHE VENGA CREATO UNO SPECIFICO MINISTERO ATTO A CONTRASTARE IL FEMMINICIDIO TRAGICA E INACCETTABILE REALTA' DELLA SOCIETA' ITALIANA

"Quasi ogni giorno nuovi casi di femminicidio ! Siamo, all'inizio del mese di agosto, addirittura alla terribile quota di settanta donne uccise in Italia nel 2013. E' di queste ore l'episodio di un'altra donna uccisa dal marito: un altro caso in cui il partner non accetta che la loro relazione affettiva finisca. L'uomo ha sparato anche al nuovo compagno di lei e poi si è sparato. Avevano dei figli: Quante volte l’abbiamo letto sui quotidiani. "I corpi sono stati scoperti nella abitazione dove la donna viveva insieme ai figli”.

Nuovi drammi, nuovi casi di femminicidio, la stessa ragione di fondo che non possiamo non ricordare ancora una volta, perché, come abbiamo già detto troppe volte, le cause profonde della violenza sono radicate nelle relazioni di potere storicamente ineguali tra uomini e donne, nella discriminazione sistemica basata sul genere e sul pregiudizio culturale della superiorità dell’uomo rispetto alla donna.

Il Segretario politico nazionale Democrazia Cristiana ANGELO SANDRI sottolinea come << il tema della violenza sulle donne sia stato affrontato ripetutamente, in occasione di numerevoli incontri, con l’ impegno e la determinazione di tutte le parti che vi sono state coinvolte. Ne è stata più volte evidenziata la drammaticità ed anche approfondita la complessità e le molteplici facce del drammatico problema. Sono stati inoltre più volte richiesti ed assunti impegni precisi, come avevano chiesto le associazioni di donne, trasformando i contenuti specifici della Convenzione di Istanbul in singoli obiettivi di intervento. E ci siamo detti che è tempo di atti concreti, tempo di avviare efficaci azioni di contrasto e insieme di sensibilizzazione, prevenzione, protezione, punizione e rieducazione.>>

A tal proposito il Vice-Segretario politico nazionale Vicario della Democrazia Cristiana LUCA AGNESINO sottolinea con favore la notizia del varo di un nuovo Piano nazionale contro la violenza e l’istituzione di un Osservatorio permanente nazionale; accompagnati dalla previsione di piani per la formazione specializzata degli operatori.
<< Il precedente Ministro delle Pari Opportunità - dichiara Luca Agnesino - aveva già previsto la istituzione di una task force contro la violenza. Ora non fa più parte del Governo e le sue deleghe sono state distribuite a Ministri e Viceministri che ne hanno già altre.
Ho stigmatizzato questo fatto ed auspicato che il Presidente del Consiglio possa dimostrare che le Pari Opportunità non sono un dicastero di serie B da smembrare alla prima occasione.>>

<< Le vicende drammatiche di questi mesi - dichiara il Presidente nazionale della D.C. MARA D'ALESSIO - dimostrano che nel nostro Paese c’è bisogno di una maggiore sensibilità morale, senza la quale viene inevitabilmente a mancare quell'attenzione necessaria a portare avanti efficaci e continuative iniziative politiche per promuovere la parità e le pari opportunità tra uomini e donne nel nostro Paese e prioritariamente a contrastare la violenza in tutte le sue molteplici e drammatiche forme.>>


SANDRO CORBASCIO (Taranto) - Capo-Ufficio Stampa naz.le D.C.
sandro.corbascio@dconline.info - Cell. 329-7940754

DORA CIRULLI (Roma) - Resp. naz.le Dip. Comunicazione D.C.
dora.cirulli@dconline.info - Cell. 338-9242503

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LA DEMOCRAZIA CRISTIANA CHIEDE ALLE ISTITUZIONI CHE VENGA CREATO UNO SPECIFICO MINISTERO ATTO A CONTRASTARE IL FEMMINICIDIO

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA CHIEDE ALLE ISTITUZIONI CHE VENGA CREATO UNO SPECIFICO MINISTERO ATTO A CONTRASTARE IL FEMMINICIDIO TRAGICA E INACCETTABILE REALTA' DELLA SOCIETA' ITALIANA

"Quasi ogni giorno nuovi casi di femminicidio ! Siamo, all'inizio del mese di agosto, addirittura alla terribile quota di settanta donne uccise in Italia nel 2013. E' di queste ore l'episodio di un'altra donna uccisa dal marito: un altro caso in cui il partner non accetta che la loro relazione affettiva finisca. L'uomo ha sparato anche al nuovo compagno di lei e poi si è sparato. Avevano dei figli: Quante volte l’abbiamo letto sui quotidiani. "I corpi sono stati scoperti nella abitazione dove la donna viveva insieme ai figli”.

Nuovi drammi, nuovi casi di femminicidio, la stessa ragione di fondo che non possiamo non ricordare ancora una volta, perché, come abbiamo già detto troppe volte, le cause profonde della violenza sono radicate nelle relazioni di potere storicamente ineguali tra uomini e donne, nella discriminazione sistemica basata sul genere e sul pregiudizio culturale della superiorità dell’uomo rispetto alla donna.

Il Segretario politico nazionale Democrazia Cristiana ANGELO SANDRI sottolinea come << il tema della violenza sulle donne sia stato affrontato ripetutamente, in occasione di numerevoli incontri, con l’ impegno e la determinazione di tutte le parti che vi sono state coinvolte. Ne è stata più volte evidenziata la drammaticità ed anche approfondita la complessità e le molteplici facce del drammatico problema. Sono stati inoltre più volte richiesti ed assunti impegni precisi, come avevano chiesto le associazioni di donne, trasformando i contenuti specifici della Convenzione di Istanbul in singoli obiettivi di intervento. E ci siamo detti che è tempo di atti concreti, tempo di avviare efficaci azioni di contrasto e insieme di sensibilizzazione, prevenzione, protezione, punizione e rieducazione.>>

A tal proposito il Vice-Segretario politico nazionale Vicario della Democrazia Cristiana LUCA AGNESINO sottolinea con favore la notizia del varo di un nuovo Piano nazionale contro la violenza e l’istituzione di un Osservatorio permanente nazionale; accompagnati dalla previsione di piani per la formazione specializzata degli operatori.
<< Il precedente Ministro delle Pari Opportunità - dichiara Luca Agnesino - aveva già previsto la istituzione di una task force contro la violenza. Ora non fa più parte del Governo e le sue deleghe sono state distribuite a Ministri e Viceministri che ne hanno già altre.
Ho stigmatizzato questo fatto ed auspicato che il Presidente del Consiglio possa dimostrare che le Pari Opportunità non sono un dicastero di serie B da smembrare alla prima occasione.>>

<< Le vicende drammatiche di questi mesi - dichiara il Presidente nazionale della D.C. MARA D'ALESSIO - dimostrano che nel nostro Paese c’è bisogno di una maggiore sensibilità morale, senza la quale viene inevitabilmente a mancare quell'attenzione necessaria a portare avanti efficaci e continuative iniziative politiche per promuovere la parità e le pari opportunità tra uomini e donne nel nostro Paese e prioritariamente a contrastare la violenza in tutte le sue molteplici e drammatiche forme.>>


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LA DEMOCRAZIA CRISTIANA CHIEDE ALLE ISTITUZIONI CHE VENGA CREATO UNO SPECIFICO MINISTERO ATTO A CONTRASTARE IL FEMMINICIDIO TRAGICA E INACCETTABILE REALTA' DELLA SOCIETA' ITALIANA

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA CHIEDE ALLE ISTITUZIONI CHE VENGA CREATO UNO SPECIFICO MINISTERO ATTO A CONTRASTARE IL FEMMINICIDIO TRAGICA E INACCETTABILE REALTA' DELLA SOCIETA' ITALIANA

"Quasi ogni giorno nuovi casi di femminicidio ! Siamo, all'inizio del mese di agosto, addirittura alla terribile quota di settanta donne uccise in Italia nel 2013. E' di queste ore l'episodio di un'altra donna uccisa dal marito: un altro caso in cui il partner non accetta che la loro relazione affettiva finisca. L'uomo ha sparato anche al nuovo compagno di lei e poi si è sparato. Avevano dei figli: Quante volte l’abbiamo letto sui quotidiani. "I corpi sono stati scoperti nella abitazione dove la donna viveva insieme ai figli”.
Nuovi drammi, nuovi casi di femminicidio, la stessa ragione di fondo che non possiamo non ricordare ancora una volta, perché, come abbiamo già detto troppe volte, le cause profonde della violenza sono radicate nelle relazioni di potere storicamente ineguali tra uomini e donne, nella discriminazione sistemica basata sul genere e sul pregiudizio culturale della superiorità dell’uomo rispetto alla donna.
Il Segretario politico nazionale Democrazia Cristiana ANGELO SANDRI sottolinea come << il tema della violenza sulle donne sia stato affrontato ripetutamente, in occasione di numerevoli incontri, con l’ impegno e la determinazione di tutte le parti che vi sono state coinvolte. Ne è stata più volte evidenziata la drammaticità ed anche approfondita la complessità e le molteplici facce del drammatico problema. Sono stati inoltre più volte richiesti ed assunti impegni precisi, come avevano chiesto le associazioni di donne, trasformando i contenuti specifici della Convenzione di Istanbul in singoli obiettivi di intervento. E ci siamo detti che è tempo di atti concreti, tempo di avviare efficaci azioni di contrasto e insieme di sensibilizzazione, prevenzione, protezione, punizione e rieducazione.>>
A tal proposito il Vice-Segretario politico nazionale Vicario della Democrazia Cristiana LUCA AGNESINO sottolinea con favore la notizia del varo di un nuovo Piano nazionale contro la violenza e l’istituzione di un Osservatorio permanente nazionale; accompagnati dalla previsione di piani per la formazione specializzata degli operatori.
<< Il precedente Ministro delle Pari Opportunità - dichiara Luca Agnesino - aveva già previsto la istituzione di una task force contro la violenza. Ora non fa più parte del Governo e le sue deleghe sono state distribuite a Ministri e Viceministri che ne hanno già altre.
Ho stigmatizzato questo fatto ed auspicato che il Presidente del Consiglio possa dimostrare che le Pari Opportunità non sono un dicastero di serie B da smembrare alla prima occasione.>>
<< Le vicende drammatiche di questi mesi - dichiara il Presidente nazionale della D.C. MARA D'ALESSIO - dimostrano che nel nostro Paese c’è bisogno di una maggiore sensibilità morale, senza la quale viene inevitabilmente a mancare quell'attenzione necessaria a portare avanti efficaci e continuative iniziative politiche per promuovere la parità e le pari opportunità tra uomini e donne nel nostro Paese e prioritariamente a contrastare la violenza in tutte le sue molteplici e drammatiche forme.>>

SANDRO CORBASCIO (Taranto) - Capo-Ufficio Stampa naz.le D.C.
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venerdì 2 agosto 2013

AFFIDATO AL PROF. FILIPPO MARINO DI PALMI (RC) IL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI DIPARTIMENTI INSITUITI NELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA.

AFFIDATO AL PROF. FILIPPO MARINO DI PALMI (RC) IL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI DIPARTIMENTI INSITUITI NELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA.

IL PROF. MARINO ENTRA A FAR PARTE DELL'UFFICIO POLITICO NAZIONALE DELLA D.C.


Al prof. FILIPPO MARINO, di Palmi (provincia di Reggio Calabria) - già responsabile nazionale del Dipartimento Cultura e pubblica istruzione della Democrazia Cristiana - à stato affidato il Coordinamento a livello nazionale (in combinato disposto con la Segreteria politica nazionale del partito scudocrociato) dell'attività dei vari Dipartimenti istituiti all'interno della Democrazia Cristiana, in modo da raccordare e rendere omogenea l'attività svolta - in maniera sempre più consistente e sensibile - dai vari dipartimenti di cui si è dotato il partito per far sentire la propria voce sulla scena politica italiana.

Il prof. FILIPPO MARINO inoltre, già componente del Consiglio nazionale e della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana, è stato anche cooptato nell'UFFICIO POLITICO della D.C. - La lettera d'incarico, conferitogli dalla Segreteria politica nazionale ella Democrazia Cristiana, ha vigenza immediata.

Ricordiamo che il prof. Filippo Marino è stato anche l'estensore materiale del documento di PROGRAMMA della DEMOCRAZIA CRISTIANA che è stato presentato e discusso nel corso del Consiglio nazionale del partito scudocrociato svoltosi a Roma a fine luglio ed approvato all'unanimità dei presenti.

La stessa assise aveva deciso di convocare, nel prossimo mese di ottobre, un'Assembea programmatica per discutere ed approfondire i vari temi del programma della Democrazia Cristiana, i cui dettagli verranno precisati  nelle settimane a venire.

E' già attiva la mail politica personale del prof. FILIPPO MARINO
<
filippo.marino@dconline.info >. Recapito telefonico 340-4836702

Al Prof. Filipo Marino le congratulazioni, unitamente ai più cordiali auguri di buon lavoro, da parte di tutta la Dirigenza nazionale della Democrazia Cristiana.


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